Regione Liguria vara “Safe”, lo strumento da 7,7 milioni a sostegno delle MPMI che hanno subito extra costi a causa del conflitto russo-ucraino

Regione Liguria vara “Safe”, lo strumento da 7,7 milioni a sostegno delle MPMI che hanno subito extra costi a causa del conflitto russo-ucraino

Fino a 30 mila euro di rimborsi per le micro, piccole e medie imprese che presenteranno domanda a “Safe”, il bando da 7,7 milioni di euro, a valere sulle risorse Por Fesr 2014-2020, con cui Regione Liguria intende mitigare gli extra-costi energetici (energia e/o gas) derivanti dal conflitto russo-ucraino nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2022 e il 30 giugno 2023. Potranno presentare la propria candidatura quelle imprese che hanno registrato in tale periodo un incremento maggiore o uguale al 10% dei costi energetici nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2021 e il 31 gennaio 2022.

“Il bando dà un aiuto concreto alle piccole e medie imprese che in questi anni hanno dovuto affrontare il caro prezzi dell’energia scatenato dal conflitto in Ucraina – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti –Utilizzare fondi europei per rimborsare parte degli extra costi affrontati dalle aziende, come è già stato fatto ad esempio per i danni causati dall’emergenza Covid, è un modo razionale ed efficiente per contribuire a mitigare gli effetti sul territorio di crisi internazionali che hanno messo a dura prova molte realtà imprenditoriali, in Liguria e non solo”. “Per garantire i fabbisogni di liquidità derivanti dall’incremento dei costi energetici sostenuti dalle nostre micro, piccole e medie imprese, andremo ad attivare un nuovo strumento economico a sostegno di quelle attività che, in conseguenza del conflitto russo-ucraino, sono state maggiormente colpite dagli aumenti dei prezzi dell’energia e del gas – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana – In particolare, con i residui della programmazione Fesr 2014-2020, rimborseremo parte di quegli incrementi con importi che possono raggiungere in alcuni casi i 30 mila euro. Un’iniezione importante di liquidità – aggiunge Piana – che testimonia la volontà dell’amministrazione regionale di sostenere il tessuto economico ligure, che ha saputo resistere in questi anni di difficoltà congiunturali”.

A seconda dell’incremento registrato, verrà concessa l’agevolazione regionale sotto forma di contributo a fondo perduto in de minimis: fino a 5 mila euro per le attività che hanno subito fino a 30 mila euro di incremento, 30 mila euro per i beneficiari che hanno accertato un rincaro pari o superiore ai 30 mila euro. Le domande, che dovranno essere corredate da foglio di calcolo attestante i valori mensili dei costi e dei consumi energetici, saranno presentabili sulla piattaforma ‘Bandi On Line’ di Filse a partire dall’11 dicembre. E rimarranno aperte fino al 15 dicembre, salvo esaurimento fondi. Gli interessati potranno iniziare a compilare la domanda dal 6 dicembre, giorno dell’apertura della modalità offline della misura.I contributi saranno corrisposti da Filse entro il 31 dicembre 2023.

POTREBBE INTERESSARTI

Genova Politica

Zangrillo: i giovani al centro della nuova Pubblica amministrazione

Zangrillo: i giovani al centro della nuova Pubblica amministrazione. “I giovani di oggi cercano luoghi di lavoro che sappiano valorizzare competenze, talento e merito. La Pubblica amministrazione deve essere uno di questi luoghi: moderna, innovativa e capace di attrarre le nuove energie del Paese”. Lo ha affermato il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, […]

Leggi altro...
Genova Politica

Ex Ilva, scoppia la rivolta degli stabilimenti del Nord: a Genova occupazione, corteo e traffico in tilt. “Mille posti a rischio: è la fine della siderurgia italiana”.

Ex Ilva, scoppia la rivolta degli stabilimenti del Nord: a Genova occupazione, corteo e traffico in tilt. “Mille posti a rischio: è la fine della siderurgia italiana”. L’assemblea dei lavoratori dell’ex Ilva di Genova è durata solo pochi minuti. Poi la decisione arrivata all’unanimità: occupare lo stabilimento, avviare un presidio permanente e scendere immediatamente in […]

Leggi altro...
Genova Politica

Genova, Bucci: “Il mare è il futuro. La Liguria deve guardare al mondo e investire nei giovani”

Genova, Bucci: “Il mare è il futuro. La Liguria deve guardare al mondo e investire nei giovani” “La Liguria ha costruito la sua storia guardando al mare: i porti di Genova, Savona, La Spezia e Imperia sono da secoli il cuore della crescita economica e degli scambi internazionali. È per questo che non c’è sviluppo […]

Leggi altro...